martedì 27 maggio 2008

Esercizi di stile


Una volta trovata la propria dimensione etica, l'estetica diviene il processo superficiale con cui si mantiene tale dimensione, l'enunciazione di se stessi.
La consapevolezza di esprimere la propria moltitudine in un disegno finito, ma in costante evoluzione. Costruire e decostruire è questo il nostro destino. La scelta è alla base di questo processo. Questa scelta ci darà un punto di osservazione sulla continua lotta tra natura e cultura, ma senza poter prevedere le forme che essa assumerà. La potremo osservare solo in opposizione alla nostra scelta. Quì ed ora, poi sarà un'altra storia.

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