martedì 10 giugno 2008
L'apparenza non inganna
Questo mantello ricopre le mie ali fatte di squame e petali.
Foglie secche ricoprono il mio cammino
e non posso svegliare i miei demoni
ora sono assopiti,
se pesto le foglie
il loro fragore li risveglierà.
Non chiedo reti al di sotto della mia fune
solo dei contrappesi che equilibrino
i miei demoni.
Spasmi nella notte
ansie pervadono la mia testa
il mio corpo freme
davanti al burrone.
Questo è il momento propizio.
I miei occhi, le mie mani,
il mio corpo...nulla esiste.
Sono un sacrificio agli Dei,
appiccate un fuoco e bruciate tutta la sterpaglia che
vi circonda.
Prima che lo faccia qualcun altro,
che nella propria sterpaglia veda voi.
Ti aspetterò su quelle rocce
irte e frastagliate.
E ogni pensiero sarà tanto più logorante
quanto minore sarà stata la mia
potenza nel realizzarlo.
Cura o malattia?
Non esiste cura alla malattia dello psicologo.
Non può curare se stesso attraverso gli altri.
Non perdere mai la fiducia negli altri.
Soprattutto quando quella che hai in te stesso è avvolta da quella coltre
di fumo che inspiri da mattino a sera.
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