Avvolta in soffi di vento
che come mantelli coprono le mie spalle
afferro quel ramo inerme
stanca di aspettare
stanca di fluttuare nell'aria.
Devo toccare il mondo
devo fondermi con i suoi elementi
mescolarmi a quei margini
che vedono scorrere acque sempre diverse.
Le aquile sono diventate avvoltoi
su quelle carcasse lasciate lungo il cammino
da mandrie deformi
che incessantemente hanno pestato
quello che potenzialmente avrebbe potuto
macellarle.
Nuovi cieli si stagliano ai loro occhi.
La loro essenza riuscirà ad adattarsi
a ciò che prima
non era la loro forma?
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