Cogliere i frutti acerbi del dubbio per plasmarli al fuoco delle belle intenzioni. Sarebbe preferibile maturare le proprie certezze nella consapevolezza che esse non saranno mai tali. Infausta gioia della piena incompletezza di sé. Il tempo di raccolta delle proprie fantasie non coincide con quello delle aspettative, anche se marciscono nel medesimo arco di tempo, se non consumate con vorace appetito. I pregiudizi della mente sono antecedenti alla scoperta, se questa non è accompagnata da qualcuno dotato di un'elevata autostima. Il silenzio rende meno agevole il cammino che porta all'incompiutezza di un discorso. Ma il ritrovo di corpi diversi coaugula tutto nel frastuono di un piacere.
Contributo visivo: "Kissers" di John Currin 2006
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