Ore 05:00. Sono sveglia. Vorrei dormire. Dovrei essere sveglia. Dormo in piedi. Scendo in cantina. Trovo una bottiglia di dubbia annata. Cerco il sonno nei profumi inebrianti dell'alcool. Verso, in un bicchiere ancora mezzo pieno d'acqua e sonniferi, ricordi di un passato ancora troppo vicino per essere già ricordato. Brindo a questa notte che mi accompagna da tempo e al prossimo giorno troppo breve per essere portatore di una nuova notte. Sorseggio i sogni che non mi fanno più compagnia e rido pensando alle vittime di questa mia follia.
Contributo visivo: "La Maddalena in estasi" di Guido Cagnacci circa 1640
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