martedì 5 agosto 2008

La sordità del pittore

Accedo alle porte invisibili che circondano la mia vita. Senza bisogno di parole-chiave si spalancano ad ogni mio soffio. Non trovo accompagnatori. Non mi aspetto nessuno all'entrata né ad un'ipotetica uscita. Ho cercato per poco la felicità senza successo. La nave nell'oceano ha perso la sua bussola. Eppure sento pulsare del sangue non mio. Non vorrei uccidere me stessa facendo del male anche a colui che in me affonda le sue radici. Come un albero sta scavando i miei polmoni. Senza dolore. Senza soffocamento. E se per uccidere lui dovessi uccidere me stessa? Forse la soluzione è sempre stata davanti ai miei occhi. Stanca di chiudere gli occhi senza piacere. Stanca di cercare qualcosa da trovare. La schiuma dei sogni offusca i miei pensieri. Dilata i miei piaceri. IO che ballo ebbra della mia essenza. Lui che dentro di me armonizza un'orchestra senza suoni. E la mia mano come paralizzata non riesce ad asciugare questo sangue che scorre sulle mie braccia.Ogni passo avanti mi avvicina all'orlo del trampolino: non so nuotare. Ma questa paura lacerante mi spinge a buttarmi ugualmente. A perdermi tra i fiumi della gente. Ad assaporare pelle diversa dalla mia. Nuova. Ad affondare le mie mani nelle terre arse al sole. A bruciare pezzi di vita. L'acido che diventa latte. La saliva che diventa ambrosia. E questo ritmo invisibile mi pervade...non rieco a smettere di danzare alle sue note...silenzio.


2 commenti:

  1. Il buon "Califfo" avrebbe detto: "Tutto il resto...è noia"...io invece resto in SILENZIO, a meditare...ssssst!

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  2. Poi viene settembre
    E non ho avuto il tempo
    Lo sento nel mio seme
    Il seme nero e lento

    Nuova dimensione nella strategia
    Per l'unico padrone avuto in vita mia
    Se non l'uccidi ti ci puoi alleare
    Così che poi la tua carne sia
    Plastilina

    Nuova pelle sopra il letto
    Pulita come il ghiaccio
    Ti sdrai e il tuo corpo langue
    Impaziente di offrire il suo sangue

    Nuova dimensione nella strategia
    Per l'unico nemico avuto in vita mia
    Se non l'uccidi ti ci puoi alleare
    Così che poi la tua carne sia
    Plastilina

    Poi ecco settembre
    E non ho avuto il tempo
    Nel sangue scorre il seme
    Ma è un seme nero e lento

    Nuova dimensione nella strategia
    Per l'unico nemico avuto in vita mia
    Se non l'uccidi ti ci puoi alleare
    Così che poi la tua carne sia
    Plastilina

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